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Trento, 20 febbraio 2019
Coppola: «Non riattivare la discarica di Sardagna»
dal Trentino di mercoledì 20 febbraio 2019

«La discarica di inerti di Sardagna è tornata alla ribalta della cronaca grazie ad un documento firmato da 486 residenti (su poco meno di 900) con cui si chiede alla Provincia e al Comune la definitiva chiusura, l’acquisto dell’area e la sua riqualificazione». La consigliera provinciale Lucia Coppola (Futura) ha presentato un’interrogazione per chiedere di non riattivare la discarica, acquisire l’area, metterla in sicurezza e avviare un progetto di ripristino ambienta le.

«I promotori denunciano che se dovesse riprendere l’attività la popolazione si ritroverebbe con un immondezzaio a pochi metri dal paese, con evidenti problemi anche per Trento perché se ci fossero sostanze inquinanti, arriverebbero alla falda mettendo in pericolo la salute dei residenti», scrive Coppola.
Duri i consiglieri comunali M5S: «Che la consigliera provinciale ‘ambientalista’ Lucia Coppola si accorga adesso della discarica di Sardagna e affermi che solo recentemente torna alla ribalta è offensivo. Nei confronti degli abitanti di Sardagna ma anche di chi fino ad oggi si è speso per trovare una soluzione anche scontrandosi con gli uffici di quel Comune in cui Lei presiedeva il Consiglio senza fiatare».

L'INTERROGAZIONE
Trento, 18 febbraio 2019
SULLA CHIUSURA DELLA DISCARICA DI SARDAGNA
E SUL RIPRISTINO AMBIENTALE DELL’AREA
Interrogazione a risposta scritta
presentata da Lucia Coppola, consigliere provinciale Futura 2018
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LUCIA COPPOLA

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